Laveno Mombello

 

 

 

Villa De Angeli Frua

Villa De Angeli Frua, o più semplicemente Villa Frua, è incastonata come una gemma preziosa nel Centro Storico di Laveno. L’edificio sorge a pochi metri dal Lago Maggiore e regala un panorama di rara bellezza.

La costruzione di Villa De Angeli Frua risale alla metà del 1700. Fu edificata per volere della ricca famiglia lavenese dei Tinelli, e solo successivamente, verso la fine del 1800, la villa venne rilevata dalla famiglia di cui ancora oggi porta il nome, che l’abitò fino agli anni della Seconda Guerra mondiale.

Il complesso appartiene oggi all’amministrazione comunale e Villa Frua è Sede Comunale del Comune di Laveno Mombello.

La Villa ha accolto importanti rassegne d’arte ed è sede di importanti congressi e famose esposizioni. Negli anni ’70 ospitò nelle sue sale le opere di alcuni tra i più importanti artisti del ‘900, tra cui Valerio Adami e Lucio Fontana.
Nel 1997 Villa Frua venne chiusa per consentire i lavori di restauro e tornare a svolgere un ruolo centrale per il territorio. Oltre ad ospitare la sede Comunale, la villa include anche la Biblioteca Comunale di Laveno, che, con i suoi oltre 50.000 volumi, è una delle più grandi dell’intera Provincia di Varese e Biblioteca Centro Sistema del Sistema Bibliotecario dei Laghi.

Il meraviglioso parco che circonda la Villa domina il Lago Maggiore ed è ricco di piante secolari ed essenze arboree tipiche del lago: il Parco di Villa Frua è oggi adibito a parco pubblico.

Ospite illustre di Villa Frua fu Giuseppe Garibaldi, protagonista del Risorgimento in molte zone del Lago Maggiore, sia in Provincia di Varese che in quella di Novara e Verbania, durante la campagna contro gli austriaci del 1859. In occasione di una sua visita nel 1862, dopo la Spedizione dei Mille, parlò al popolo di Laveno dal balcone della Villa che si apre sulla piazza.

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Le Funivie del Lago Maggiore

A Laveno, il Festival troverà posto anche nella splendida cornice delle Funivie del Lago Maggiore.

Il primo impianto venne inaugurato nella primavera del 1963, precisamente il 24 di aprile, ma negli è stato poi più volte rimodernato. Tuttavia non ha perso il suo grande fascino ed è ancora oggi una delle mete più amate del nostro territorio. Da Laveno Mombello si sale dolcemente con comode telecabine fino quasi alla sommità del monte Sasso del Ferro. Dai suoi ben 1100 mt si può ammirare, immersi nella silenziosa natura, uno tra i più grandiosi e incantevoli panorami sul Lago Maggiore, le Alpi, le Prealpi, i laghi lombardi e la pianura Padana: giusto per non farsi mancare proprio nulla!

Il Monte Sasso del Ferro, grazie alle Funivie delle Lago, è una meta perfetta per godere della fresca brezza estiva e per piacevoli gite nei boschi verdeggianti.

Il percorso in funivia, fatta di verdi cabine biposto, dura 15 minuti: il che significa 15 minuti tutti per sé, per ammirare la bellezza del territorio del Lago, riempirsi gli occhi dei suoi colori, gonfiare il cuore di orgoglio, meraviglia, anche un po’ di nostalgia. All’arrivo c’è pure un ristorante, per chi voglia anche riempirsi la pancia!

http://www.funiviedellagomaggiore.it/